L’effettiva controindicazione all’effettuazione dell’indagine RM, anche in caso di sussistenza di una sola delle condizioni sotto elencate è valutata dal medico responsabile dell’esecuzione dell’esame:
• claustrofobia;
• gravidanza, in quanto la risonanza magnetica è controindicata nel I trimestre;
• febbre;
• portatore di protesi del cristallino applicata antecedentemente all’anno 1985;
• portatore di schegge o frammenti metallici in sedi non vitali;
• paziente che ha subito interventi chirurgici su collo, addome, torace, arti;
• portatore di pompe di infusione di farmaci;
• portatore di dispositivi intrauterini (utile valutazione ginecologica successiva all’esame);
• portatore di protesi dentarie fisse o mobili;
• portatore di shunt liquorale ventricolo-peritoneale;
• portatore di anemia falciforme;
• portatore di tatuaggio, poiché se costituito da materiale ferromagnetico può causare surriscaldamento e/o irritazione locale fino a ustioni;
• presenza di cosmetici con polveri ferromagnetiche;
• portatore di piercing.